Il Silmarillion, La saga dei Gioielli

Sotto questa comune denominazione si racchiudono esattamente 5 cicli narrativi,che ci si presentano in forma di poema epico in prosa.
Vediamo comunque di dare una definizione generale.
Il Silmarillion viene pubblicato a 4 anni di distanza dalla morte di J.R.R.Tolkien,come ci ricorda il figlio Christopher nella sua prefazione all'opera.
Christopher raccolse le opere del padre rimaste nell'ombra,anche se in cantiere da molto tempo,infatti come ci ricorda la produzione del Silmarillion iniziò in concomitanza o subito dopo quella de"Il Signore degli Anelli", addirittura le sue prime versioni si potevano leggere in "logori taccuini" risalenti addirittura al 1917 .
Tuttavia Tolkien non lo diede mai alle stampe quest'opera,che con gli anni si arricchì di tutti i mutamenti caratteriali del suo autore,creando discrepanze che Christopher nella sua opera di ordinamento decise di lasciare immutate per quanto possibile,affermando che il padre era arrivato ad intendere quelle discrepanze come un elemento indispensabile per la natura stessa di quest'opera,In quanto davano l'aspetto di tramandazione orale che ci si poteva aspettare da un'opera che parlava di anni così remoti.
Nonostante tutto Christopher Tolkien,con l'ausilio di Guy Kay per il biennio 1974-1975,riusciva nel 1977 a pubblicare le opere inedite del padre sotto il comune titolo de "Il Silmarillion".
Opere molto diverse convivono in quest'opera,ma ordinate cronologicamente e logicamente(nella misura in cui è stato possibile).
L'arco di tempo trattato va dai primordi del mondo,l'inizio dei Giorni Antichi,fino ai Grandi Anni,quelli della Guerra dell'Anello(o se preferite argomenti più facili,fino agli eventi narrati ne"Il Signore degli Anelli").
Le 5 opere(di cui tratteremo diffusamente in altre discussioni) sono:

• "Ainulindalë" "La musica degli Ainur"(trad. Quenya)
  
• "Valaquenta" "Il novero dei Valar" (trad. Quenya)
  
• "Quenta Silmarillion" "La storia dei Silmaril" (trad. Quenya)
  
• "Akallabêth" "La caduta di Númenor" (trad. Adûnaic)
  
• Gli Anelli del Potere e la Terza Era
  

Tolkien lavorò a questo libro tutta la sua vita, tant'è cosí che non potè vederlo pubblicato. Suo figlio Christopher fece il lavoro, come in altri libri, ricopilando i diversi scritti che suo padre lasciò. L'epoca in cui si sviluppa è molto prima quella dell'Hobbit e de Il Signore degli Anelli. In effetti, racconta la storia della Prima Età.

Ainulindale
Mito della Creazione da Eru, chiamato Ilúvatar dagli Elfi.

Valaquenta
Natura e poteri d'ognuno degli dei (miglior chiamati Ainur o Valar) che Ilúvatar creò.

Quenta Silmarilion
(La Storia dei Silmarils). I Silmarils erano tre gioielli creati dall'elfo Fëanor, nei quali rinchiuse la luce dei Due Alberi di Valinor prima che Morgoth, il primo Signore delle Ombre, li distruggesse. Morgoth li prese e mise sulla sua corona, rinchiusa nella sua impenetrabile fortezza di Angband, a nord di Terra di Mezzo. Il Silmarillion racconta la storia della ribellione di Fëanor ed il suo popolo contro gli dei, del loro esilio in Terra di Mezzo e della guerra contro il grande Nemico.

Akallabeth
Sulla caduta della grande Isola-Regno di Númenor.

Degli Anelli del Potere
Sugli avvenimenti accaduti alla fine della Terza Età.