Il Necronomicon, Il libro dei Morti

« Older   Newer »
  Share  
Perfettini
view post Posted on 21/2/2005, 19:35 by: Perfettini




Libro dei Luoghi

Vi narrerò ora dei luoghi che potrete visitare, posti misteriosi ed arcani che pochi hanno visitato ed ancora meno hanno lasciato conservando abbastanza sanità mentale da poterne parlare.
Prima toccherà ai luoghi terreni raggiungibili con mezzi normali, poi sarà il turno di quelli esterni dove solo un Antico, o un suo servo, vi può condurre, infine toccherà alle Terre dei Sogni, un abile viaggiatore potrà arrivarci fisicamente attraverso un Cancello, altrimenti il metodo più semplice è quello di visitarli sognando.

Luoghi Terreni


Gli Antichi vennero ed eressero le loro ciclopiche città, fatte di nera ossidiana e solido basalto, costruite ad immagine dei loro Creatori, con immensi corridoi dove potere camminare sulle ali dei venti ed innumerevoli colonne e torri che si innalzano verso i cieli come orribili artigli, ornate da cupole splendenti e finestre di cristallo, dalle quali potessero vedere le Stelle da dove provenivano.
Questi luoghi sono difficili da raggiungere ed al loro interno ancora vivono i Servi e gli Adoratori degli Antichi, in agguato negli angoli bui per assalire gli sventurati viaggiatori.

R’lyeh: di tutti i luoghi dove gli Antichi risiedono R’lyeh è di certo il più infame. Questa è la città di Cthulhu e dei suoi servi, giace nelle oscure profondità dell’oceano sud-orientale vicino alla dimenticata MU(1) . Si narra che quando verrà il Tempo delle Stelle, di tutti questi luoghi R’lyeh sarà il primo a rivelarsi al Mondo rilasciando la schifosa prole di Cthulhu, nel frattempo il Grande Immondo attende e sogna…

Phn'glui M'gl wna'f, Cthulhu R'lyeh Wgha Nagl Ftaghn

Leng: procedendo nell’estremo nord, oltre le terre del crepuscolo di Inquanok, in mezzo alla grande distesa ghiacciata troverete l’oscuro e maestoso Altopiano di Leng la Proibita. Andate a visitare l’eterna Leng, la città del Fuoco Malefico Sempre Ardente, del nauseante e squamoso Shantak, dell’urlante Na-Hag che cova in oscure caverne e perseguita i sogni degli uomini con strane follie e del Tempio di Pietra Grigia, al di sotto della tana degli Orrori della Notte, dove risiede colui che indossa la Maschera Gialla.

Irem: detta anche La Città delle Mille Colonne, si trova nel cuore del Raba El Khaliyeh, nascosta agli occhi dei profani dal deserto cremisi che la inghiottì. In quel luogo, dove non passa alcuna carovana, ho trascorso dieci anni vedendo cose strane e meravigliose. Irem ospita un immane potere e conoscenze occulte, è un paradiso terrestre per gli iniziati ed un luogo di grande malvagità per i profanatori.

Iperborea: qui giace Ubbo-Sathla, l’Origine e la Fine, colui che per primo si ribellò e mosse guerra contro gli Dei Maggiori. Dorme ed attende in Y’qaa, la Luce Grigia, al di sotto dell’antica Iperborea.

(1) Atlantide

Luoghi Esterni

Qui vi narro di alcuni luoghi dove gli Antichi dimoravano prima scendere sulla Terra. Aldilà delle stelle, nel buio eterno, essi dimoravano e molti ancora vi risiedono. Per visitare questi posti occorre essere pazienti, solo a pochi eletti viene concesso il privilegio di viaggiare attraverso il tempo e lo spazio per vedere il luoghi dove Essi sono nati.
Ahimè, la pazzia o la morte sono il pedaggio da pagare per intraprendere questo cammino. Comunque, è possibile aprire un Cancello, come vi insegnerò più avanti, ma siate cauti, perché aldilà di esso c’è chi vi osserva e se commettete un errore, anche banale, sarete trascinati senza pietà nei luoghi dell’eterno terrore e del dolore senza fine .

Yuggoth: è una strana sfera oscura sull’estremo bordo del nostro sistema solare, ancora sconosciuta agli astronomi. Ci sono città maestose su Yuggoth, con file sterminate di torri costruite in pietra nera. Il sole non risplende luminoso, ma chi vi abita non ne ha bisogno, anzi, lo trovano fastidioso se non dannoso. Le loro grandi case e gli immensi templi sono privi di finestre. I fiumi sono neri come pece e scorrono, sotto ponti enormi, per irrigare sconfinati giardini di oscurità.

Yaddith: è un mondo abitato da creature che costruiscono labirinti di metallo con i loro nove artigli per imprigionarvi i ripugnanti Dhole, segugi dalle fattezze abominevoli desiderosi di dilaniare le loro prede. Interminabili ed elaborate strutture di metallo si ergono su vertiginosi abissi, oscillando e tremando sotto i terribili colpi di chi vi è imprigionato. Incantesimi dal potere inimmaginabile vengono gettati sulle costruzioni per mantenerle salde e per scacciare il nemico. Più soli risplendono su Yaddith, e quando essi tramontano ed i suoi abitanti dormono i Dhole li inseguono nei loro sogni popolandoli di incubi, dei quali si nutrono per diventare ancora più grandi, orribili e forti, costringendo gli “yaddithi” a costruire prigioni di metallo più ampie e sicure. Questo è il terribile destino di Yaddith, al quale non si può sfuggire.

Terre dei Sogni

Esiste un lago che nessun fiume alimenta e dal quale non nasce alcun corso d’acqua, la terra che lo ospita si chiama Mnar. Sulle sue sponde, in tempi immemorabili, quando il mondo era giovane e l’uomo ancora non era nato, venne creata la città di pietra grigia di Ib da creature vecchie come il lago stesso. Queste creature, dall’aspetto tanto orribile che non oso descriverle, adoravano Bokrug, il Grande Serpente d’Acqua.
L’uomo nacque e creò i suoi villaggi nella terra di Mnar, arrivando fino al lago dove eresse la città di Sarnath vicino a quella di Ib. Quando l’uomo vide gli abitanti della città di pietra grigia rimase disgustato dal suo aspetto e dagli orrendi idoli che aveva scolpito. Tali creature si rivelarono deboli e l’uomo decise che non erano degne di calpestare la loro terra. Un giorno, i guerrieri di Sarnath attaccarono la città di Ib e spinsero i suoi abitanti dentro le acque del lago, gettandovi poi anche le loro statue. In segno di vittoria gli uomini portarono a Sarnath una scultura di Bokrug e la misero nel loro tempio, ma la notte seguente accadde qualcosa di tremendo, una luce misteriosa fu vista rifulgere sul lago, al mattino la statua di Bokrug era scomparsa ed il gran sacerdote Taran-Ish venne trovato morto, ma prima che ciò accadesse era riuscito a tracciare col proprio sangue la parola Destino.
Trascorsero centinaia d’anni e Sarnath prosperò oltre ogni limite, crescendo in potenza e bellezza, i suoi eserciti conquistarono le città vicine e Mnar divenne un unico regno. Nessuno ricordava più cosa era accaduto a Taran-Ish, la distruzione di Ib veniva commemorata di anno in anno con balli, canti e rituali che glorificavano i coraggiosi che bandirono le immonde creature dal mondo e maledicevano Bokrug e le ossa dei defunti che giacevano in fondo al lago. Mille anni trascorsero dalla vittoria su Ib, la ricorrenza sarebbe stata festeggiata come mai in passato era accaduto, da ogni punto del regno arrivarono principi, nobili e persone comuni, mercanti di ogni genere, giocolieri ed animali esotici, stranezze e meraviglie di ogni tipo. Verso la mezzanotte tutti i cancelli di bronzo di Sarnath si spalancarono ed una immonda oscurità emerse dal lago oscurando la pianura e riversandosi nella città. Nelle menti di chi vide quell’orrore nacque la follia, tutti fuggirono in preda ad un terrore inimmaginabile, ed in mezzo alla calca apparve la statua di Bokrug, Sarnath cadde e con lei il suo impero. Il Grande Serpente d’Acqua viene ora venerato in tutta Mnar e sulla Roccia Grigia chiamata Akurion, che emerse dal lago durante la caduta di Sarnath, quando le acque sono calme, si può leggere la scritta:

Ib è andata ma i suoi Dei ancora la abitano.
Aldilà del Mondo è la città gemella Lh-yib, nascosta nelle barbare terre di Zimmeria.
Là il suo Popolo, gli Antichi Sommersi, gli Dei che mai furono venerati; fino alla venuta di Cthulhu.

Nel mezzo della grande distesa di ghiaccio, in un luogo sconosciuto, c’è la montagna di Kadath, sulla cui sommità si erge il Castello di Onice. Nubi oscure ne avvolgono la vetta maestosa come un sudario e la non luce di antiche stelle si riflette sulle torri titaniche e sui muri invalicabili. Rune maledette custodiscono il buio cancello costruito da mani dimenticate, solo dolore e sventura attendono colui che oserà attraversare queste porte spaventose. Gli Dei della Terra banchettano dove Altri una volta camminavano in mistiche sale senza tempo ed alcuni li hanno visti rapidamente, dormendo, tramite strani occhi senza vista.



Attached Image: Mappa.gif

Mappa.gif

 
Top
22 replies since 13/2/2005, 19:24   727 views
  Share