| Quella giornata era iniziata male sotto tutti i punti di vista...
Anzitutto la polizia aveva sgomberato le case popolari occupate dove risiedeva con un gruppo di ragazzi che protestava ormai da due mesi contro l'ingiusta distribuzione da parte del Sindaco.
Li aveva dovuti guidare nelle fogne fino alla fine del cordone di polizia,erano usciti in un vicolo isolato,e li si erano separati.
"Grazie Miguel,per qualunque cosa ci saremo sempre tutti,pronti ad aiutarti"aveva detto Thomas.
Simpatico Thomas,a Miguel piaceva,era ancora giovane,ma che testa,Thomas il Pazzo,la testa rossa più matta che avesse incontrato.
"Avrei bisogno di un posto in cui stare"voleva dire Miguel,ma lasciò perdere e si allontanò,tanto sapeva dove andare.
L'ambiente era un po lugubre ma accogliente,avresti detto.
Miguel si adagiò come meglio potè,la capanna del becchino nel cimiter abbandonato era ancora come se la ricordava.
Odiosa e piena di spifferi.
Era impossibile dormire,quindi ripensò agli ultimi tempi.
Ormai sulla terra non arrivavano più notizie sui demoni maggiori,sembrava quasi che avessero rinunciato a quel pezzo di terra.
Tutti i demoni minori che aveva interrogato dicevano di aver ormai tagliato i ponti,e che volevano fare solo una vita mediamente disonesta sulla terra.
Difficile dire se un demone ti mente,ma in quel caso Miguel gli credeva.
Eppure aveva studiato la situazione,e sapeva benissimo che la terra era il pianeta ideale(anime da divorare,risorse da sfruttare,metalli e cristalli in quantità e via dicendo) e che i demoni erano molto pazienti.
Potevano essersi semplicemente STANCATI? e di cosa?di pochi mortali che li contrastavano?erano anche soli e non coordinati(Miguel sapeva che qualcun'altro impediva il dilagare del Male Puro,ma non ne aveva mai conosciuto nessuno).
Stranezze,stranezze e stranezze a non finire.
I pensieri volavano nell'aria fredda della baracca,che all'improvviso si lluminò di luce rossa e si riscaldò.
Miguel balzò fiutando il pericolo,si rivestì e core fuori.
Un uomo circondato da un aura rossa camminava tra le tombe.
In un primo momento Miguel vedendo i capelli rossi pensò a Thomas che l'aveva seguito con una torcia.
Ma poi gli occhi rossi si puntarono su di lui,e Miguel vide il fuoco di secoli ardere dentro quell'uomo.
Arretrò di qualche passo atterito,e l'uomo d'improvviso si voltò e scomparve,in un portale apparso dal nulla.
Miguel si sorprese a correre verso il portale,e prima di potersi chiedere cosa stesse facendo si tuffò ed entrò nel vortice.
Poi ci furono solo morte pioggia silenzio e tombe nel cimitero abbandonato.....
|
