| C'era una fiera in città. Sanzo dovette fermarsi perché Goku aveva di nuovo fame.
Pollon arrivò di corsa in groppa al cavallo del Sole, Cosanco.
"Mi avete fatto fare una bella corsa, così non vale! Sembrava quasi che la vostra fosse una fuga..... Ma non avete fame anche voi? Guardate che ho!" disse Pollon offrendo alcune polpette di riso.
nel giro di un secondo le polpette finirono nello stomaco di Excel
"whaaaaaa! che buone!!!!!! scusa non è che ne hai altre?????"
Pollon la guardò e disse: "No, non ne ho altre. Mi dispiace". Poi aggiunse: "Ma se mi crei un fuoco posso cucinarne delle altre!". Pollon tirò fuori dalla tasca un mestolo e, poi, fece il suo solito sorriso mettendo gli indici delle mani sulle sue guance.
"Non è che per caso hai più visto il mio gatto Doraemon? Non l'ho più visto…..". Fu in quel momento che ritornò un Doraemon un po' malconcio.
"Oh ciao! Si può sapere dove sei stato? Stavo tanto in pensiero per te!" esclamò Pollon abbracciando quasi a stritolare Doraemon.
Mentre cucino, se Excel mi dà una mano, vi racconto una cosa…. Una cosa che mi è successa tempo fa e vi devo chiedere aiuto"
Goku tornò proprio in quel momento, con le braccia piene di panini imbottiti (di cui uno in bocca)
"'ao a uui... O'e va eee?"
Onizuka gli diede una botta sulla schiena per non farlo affogare, poi disse: "Uno lo prendo anch'io!"
Goku appoggiò il resto dei panini sul banco, e iniziando a ingozzarsi con un altro, ne prese uno porgendolo a Sanzo: "Questo è per te"
"Uhm.." Sanzo lo prese e cominciò a masticarlo piano.
Excel allora accese il fuoco per cucinare.
"Racconta Pollon! Cosa ti è successo????"
Mentre la piccola dea preparare altre polpette, iniziò a parlare:
"Vedete, io provengo dal monte Olimpo e lì ci abitano tutti gli dei. Ce ne sono davvero tanti e stiamo tutti lì. A volte pare anche che manchi un po' di spazio…." iniziò a dilungarsi.
"C'è una questione però che mi turba parecchio. Ora c'è una donna che si è messa a farci concorrenza. Si crede una dea e crede di poter comandare a tutti, anche a noi dei, quel che bisogna fare. Ordina anche a certi tizi di andare a prendere l'armatura. Non sapete quante volte li ho incontrati a combattere qua e là. Mi hanno affidato una missione. Questa consiste nel far sparire questa donna, che tanto crea problemi e mi sta davvero antipatica, sapete? Anche se sono una neo Dea, mi serve ancora l'aiuto di qualcuno per riuscire a portare a termine la missione che mi ha affidato nonno Zeus. Mi aveva detto di fare del mio meglio per catturare viva o morta questa donna…. Si chiama Lady Isabel. Mi potreste aiutare?" chiese Pollon dopo aver spiegato sommariamente la sua situazione. Nel frattempo, anche il resto del cibo era pronto e cominciò a servirlo.
"che ci vuole"disse Onizuka tirando fuori un martellone e una spranga:"per fortuna porto sempre i ferri del mestiere con me,piccoletta"
Goku guardò la giovane dea "Hai detto una donna? - Gnam - E come mai è così pericolosa?"
"... Perché comanda a bacchetta certi uomini con le armature e questi infastidiscono gli dei perché cominciano a lottare e rompono tutto! Hanno pure cercato di buttare giù la casa di mio papà Apollo! Ho dovuto rincorrerli per tutto il tempo per farli scappare via con quel poppante del mio amico Eros! Sono in troppi e da sola non ci riesco a tenerli a bada. Ho bisogno del vostro aiuto. Se li prendiamo e se riporto a mio nonno Zeus viva o morta questa Lady Isabel, allora, mi ha promesso una ricompensa. Immagino che, se mi aiuterete, spetti anche a voi una ricompensa…" gli disse Pollon.
"Quindi dovremmo combattere contro questi guerrieri con l'armatura? Che bello! Sanzo, dai, lo facciamo?"
"Certo specie di avanzo di scimmia" sentenziò Onizuka
"Ehi! Lo ha chiesto a me!" rispose Sanzo puntando una pistola alla testa di Onizuka "Si, lo facciamo" rispose Sanzo con calma.
"Senti bonzo, qui risponde chi capita" replicò Onizuka
"Hai forse voglia di morire?" disse Sanzo e premendo il grilletto si accorse di aver finito i proiettili. "Oggi è la tua giornata fortunata.." disse e dopo aver ricaricato la pistola si accese una sigaretta e ne offrì una ad Onizuka.
"Non chiamarmi scimmia!" Disse Goku a Onizuka
"Ma tu SEI una scimmia!" controbatté Onizuka.
"Non chiamarmi scimmia, Pervertito di un Kappa!"
Sentendo il racconto di Pollon, Excel si bloccò con la polpetta a mezz'aria....
-"E' vero! anche la grande volontà del grande universo mi ha parlato di quella porta jella!!!!! Dice che questa "Lady Isabel " si diverte a mandare a morte dei poveri ragazzini!!!! dobbiamo fare qualcosa per quei poveretti !!!!!"-
Lady Isabel sul monte Olimpo - Che strano mi fischia un orecchio...
Pollon annuiva alle parole di Excel:
"Certamente! Manda a morire quei ragazzini quella donna malefica e ordina loro di fare danni anche sul monte Olimpo!" disse Pollon con il broncio. Spero che mi aiuteranno in questa impresa pensò nel frattempo.
"EHI!" Urlò Goku "Quella è mia!" Indicando una polpetta che Sanzo mangiava tranquillamente.
"Goku..." disse Sanzo e caricando la pistola disse: "Ho proprio bisogno di un po' di moto... allora, ragazzina! Dove sono questi tizi con l'armatura?"
"C'è parecchia strada da fare ma voi siete molto veloci, a quanto ho visto: bisogna andare da quella parte!" disse con un sorriso Pollon mentre indicava con la mano in direzione est.
Poi pronunciò: "Grazie"
"Ok, tutti in marcia" disse Onizuka facendo sparire le polpette rimaste
"Siiiiiii! ammazziamo la tipa che si spaccia per Atena!!!!! Però non dobbiamo fare del male ai poveri ragazzini fissati coi giochi di guerra, dopotutto, sono solo dei poveri adolescenti!" disse Excel.
"Prendiamo la jeep!" disse Sanzo.
"Io verrò con voi! - disse Erik sopraggiunto in quel momento - così potrò un po' esercitarmi col Karate!"
"Fa come ti pare!" disse Sanzo e salì sulla jeep.
Goku prese posto dietro, vicino a Onizuka, aspettando che Sanzo si decidesse a mettere in moto "Ehi? Sanzo? E la ragazza dai capelli biondi che voleva cucinarmi il gatto non viene con noi?"
Christine vide che Erik stava salendo sulla Jeep. Stava dietro un angolo tenendo tra le braccia un gigantesco cuore di cioccolato. Sta partendo. Va dietro a quella ragazzina che vola sull'anatra. Quindi ora combatteranno fianco a fianco contro quella str… di lady Isabel. E poi lui le salverà la vita, e lei gli dichiarerà il suo amore... E IO NON POSSO PERMETTERLO!!!!!!!!
Così pensando diede un poderoso pugno contro il muro vicino, sfondandolo....
"Ops..." Disse, iniziando a rimetterlo apposto.
"Ehi! Aspettatemi vengo anche io!!!!! " esclamò Excel.
"E chi si muove" disse Onizuka sarcastico
"Se siamo tutti che aspettiamo. MUOVETEVI!" urlò Sanzo.
"Scusate." Disse dolce Christine "Posso venire anche io?"
"Avanti, sali!" disse Sanzo che si stava spazientendo.
"e metti in moto bonzo non abbiamo tutto il giorno"
Pollon ritornò a cavallo di Cosanco, con l'idea di seguire dall'alto gli altri. Doraemon stava già volando, aspettando che anche gli altri partissero.
Sanzo mise in moto e il gruppo partì.
|
