Puntata3, Nella foresta...

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Aethra
view post Posted on 23/9/2005, 13:39




Mentre stavano attraversando la foresta la macchina di Sanzo ebbe un guasto.
Si sentì una voce proveniente da un cespuglio dire: "Accipuffolina! Chi sono questi?"
Pollon si fermò per vedere quello che era successo. Fece atterrare Cosanco su Grande Puffo e lo ridusse a frittella.
"Che disastro! Cosa ho fatto?" si chiedeva ad alta voce.
Doraemon si avvicinò al cadavere di Grande Puffo, poi arrivarono in frotta tutti gli altri puffi a vedere cosa era
successo, avendo sentito un grido di dolore.

"Cosa diavolo sono quei cosi blu ?"chiese Onizuka sedendosi vicino a un campanello di puffi
"Hanno ucciso grande puffo! Hanno ucciso grande puffo!" gridavano in coro tutti i puffi.
"Ora sarò io il nuovo grande puffo, che è meglio!" disse quattrocchi.
Onizuka gli diede il martellone sulla faccia, fraccassandogli naso e occhiali.
"Schifoso piccolo opportunista" mormorò
"Ehi? Sanzo? Secondo te si possono mangiare?"
"Ma questo qui non pensa ad altro?" si lamentò Onizuka
"Certo che si possono mangiare!" disse Gargamella spuntando all'improvviso con coltello e forchetta in mano.
"Bene!!!!!! avevo giusto appetito!!!" così dicendo Excel agguantò due o tre puffi

Pollon iniziò a friggere i puffi che Excel le aveva consegnato, facendoli rosolare ben bene.

"ma voi vi fidate di questo" commentò Onizuka

Goku intanto diede un morso a un puffo con il fiore sul cappello "Bleah! Ha un saporaccio!"
Sanzo vide un puffo infilarsi nell'auto.
"Che stai combinando?!" chiese.
"Io sono puffo inventore! Te la posso riparare!"
"Siamo sicuri che sia una sigaretta? - disse Conan- Se vedete dei cosi che chiamate puffi, mi sa che di tabacco lì dentro non ce n'è molto!"
Onizuka si mise a fumare con Sanzo, mentre passava i ferri al Puffo Inventore
Excel rivolta a puffo inventore:
"Sbrigati a riparare la macchina altrimenti ti mangio!".
"e dai lascia lavorare il piccoletto" Goku si era stancato di stare lì fermo, e, visto che i puffi non erano commestibili, se ne andò a cercare qualcos'altro da mangiare.... disse Onizuka

All'improvviso arrivò un ragazzino che cantava "SOL-FA- MI!!!!!!"
Girando i tacchi e allontanandosi Conan disse: "Ho sempre odiato gli stonati... ADDIO!" e se ne andò rotolando una cartina...

Dopo poco tornò anche son Goku. Ma questa volta non era da solo: dietro di lui veniva un ragazzino, appena un adolescente, incredibilmente secco, con i capelli lunghi e neri, che indossava solo un gonnellino di pelle.

"Chi è questa ragazzina?" chiese Sanzo interrompendo momentaneamente la sua fumata.
"Lui è Mowgli." Rispose Goku "Sa dove si trova la signora che stiamo cercando."

"Ah, è un maschio?..." Sanzo riprese a fumare tranquillamente.
Mowgli borbottò qualcosa che solo Goku riuscì a capire "Dice che ha ucciso i suoi amici."

"Se sono come lui li avrà creduti donne e sarà stata invidiosa!" rispose Erik.
"Dove si trova?" Mowgli borbottò di nuovo. "Ha detto che vuole stabilirsi su quella montagna che si vede laggiù. LA vuole fa diventare il nuovo olimpo."

"Inventore! E' pronta la macchina?" chiese Sanzo.

"Si! il coso blu ha appena finito......partiamo??????" Excel si sistemò sul sedile anteriore con un sacco pieno in mano.
"Avanti! Tutti in macchina! Ho fretta!" disse Sanzo quando all'improvviso spuntarono di fronte a loro una mucca e una tartaruga.
"Che figata quest'automobile!" disse la mucca.
"E già e proprio una JEEP!" ironizzò Onizuka

Goku guardò la mucca e disse: "Sanzo, quella si può mangiare, vero?"
Onizuka alzò gli occhi al cielo
"Mmmm... ha l'aria appetitosa..." rispose Sanzo.
"Io accendo il fuoco!" Esclamò Goku "Ci pensi tu a cucinarli, ragazza con i ricci?"
"Certo." Rispose Christine. "Ma qualcuno me li deve catturare...."
"Accipicchia! Questi mi vogliono cucinare sul serio!" disse Alvaro e cominciò a correre.
"Aspettami Alvaruccio!" diceva la tartaruga intanto.
Excel si lanciò all'inseguimento della cena.....ma dopo qualche metro tornò indietro esausta e imbronciata
"Uff dovremo accontentarci dei soliti cosi blu" e tirò fuori dal sacco un'altra "manciata" di puffi...

All'improvviso si udì una vocina cantare: "E' memole il nome mio... folletto sono io..."
Io gli avrei mandato un simpatico verme informatico per giocare
All'improvviso si udì una vocina cantare: "E' memole il nome mio... folletto sono io..."
Doraemon si avvicina ad un gnometta coi capelli viola e dice:
"Che carina che sei! Aspetta che voglio farti un regalo!". Doraemon mette la mano nella sua pancia- marsupio e tira fuori l'impianto da Karaoke e lo consegna a Memole, che viene appesantita da tutto l'impianto che deve sorreggere.

In quel preciso istante, attratto dalla canzone della folletta, arrivò uno strano essere tutto rosa, che strappò il microfono di mano a Memole, e iniziò a cantare
"Ciali-pof cicaliii-iii-pof! Chii-calipof-cicalii-iii-ii...."
Ed ecco giungere David gnomo!
E tutti si addormentano, tranne Doraemon che, come tutti sanno , non ha le orecchie.....
Doraemon allora va da David gnomo e gli chiede quali dispetti avrebbe potuto fare a tutti quelli che dormivano. Pollon dormiva beatamente, come gli altri.
Doraemon, allora, prese il cappello di David gnomo e si mise a punzecchiare negli occhi di Pollon, che si svegliò di soprassalto gridando all'impazzata. Pollon cominciò a rincorrere a cerchio per tutto il tempo il gatto blu e bianco, agitando le mani ed esclamando:
"La prossima volta prendo un martello nel tuo marsupio e le lo lancio addosso!!!". Pollon era un po' su di giri.

"Uffa! Voglio dormire...."

Goku scoppiò a ridere vedendo il volto degli altri scarabocchiato con pennarello indelebile.

Onizuka esclamò: "Ridi, ridi!"
"Sgrunt!" disse Sanzo mentre si puliva il viso.
Excel si stiracchiò.... "Hum dopo la dormita mi servirebbe uno spuntino..."
Onizuka: "Ancora? Vi siete appena abbottati de puffi!"
Excel: "Oh ma sono così teneri e appetitosi!!!!"

Pollon si calma e smette di rincorrere Doraemon.
"Pant, pant, sono troppo stanca: dopo aver dormito un po' non sono nel pieno delle mie forze" esclamò la dea.
Doraemon rideva sotto i baffi:
"Ma che razza di dea sei, allora?"
Pollon si infuriò e gli lanciò appresso il fermaglio a farfalla.
"Il miracolo bon bon!" gridò Doraemon lanciandosi su quel fermaglio.
Accortasi dell'errore, anche Pollon si lanciò sul suo fermaglio. I due si azzuffarono alzando un gran polverone tutt'intorno.
Pollon: "Ridammi il fermaglio!"
Doraemon: "No, lo voglio io, voglio provare come funziona!"
Pollon: "Ma così lo rompi, gatto alieno!"
Doraemon: "Come se non potessi andare a ricomprarne un altro!"
Pollon: "Sai quanto tempo mi ci è voluto per averlo?"
Doraemon: "No, in quale uovo di Pasqua lo hai trovato?!?"
Pollon: "In nessuno! E' mio e basta e lo rivoglio!"
I due continuavano ad azzuffarsi imperterriti.
"Piantatela!!!" grida Sanzo sparando un colpo in aria.
Goku sbadigliò sonoramente: "Sanzo... Ho fame!"
"ZITTO E ABBUFFATI!" dice Sanzo portendogli Forzuto.
In quel momento si alzò un vento fortissimo e il cielo venne oscurato da dense nuvole violacee.....


Finalmente comparve Lady Isabelle!!!!!


coro: ERA ORA!

"Uhu una Lady! dove?" disse Onizuka

Pollon e Doraemon ricominciarono a litigare tra di loro.
Pollon: "Vedi?!? Rivoglio il mio miracolo Bon Bon, voglio trasformarle prima in una odiosa creatura e poi voglio disintegrarla…"
Doraemon: "Perché devi averla sempre ragione tu? Lascia anche agli altri un po' di divertimento!!"
Pollon, "…. Sì, dopo aver sistemato te, allora!"
Doraemon cominciò a scappare via dalle grinfie di Pollon ed andò ad urtare contro lady Isabel, anche non volendo.
Pollon correva appresso al gatto blu cercando di riprendersi il fermaglio che le era stato rubato, ma non perde l'occasione di fare, almeno, uno sgambetto a Lady Isabel.

"Ah ! stanno cercando di uccidermi!" Lady Isabelle assume una posa molto plastica e teatrale tipica della "donzella in difficoltà"

Pegasus! accorri in mio aiuto!

Erik intanto divorava con calma puffo nghè.

Sanzo beveva un po' di Sakè (con i puffi ci stava a pennello)

"Ma che Pegasus e Pegasus! Io ti faccio un muso come una zampogna!!" urlò arrabbiata Pollon contro Lady Isabel.
Doraemon, sempre inseguito da Pollon, ritornò verso Lady Isabel. Pollon, stavolta graffiò la braccia di Lady Isabel:
"Questo è perché ti atteggi da dea!" le esclamò.

Lady Isabel ferita a morte (ci vuol poco) viene prontamente salvata da Pegasus.

Pegasus: "Resisti lady Isabel!"

Sanzo spara a Pegasus: "MUORI!"

Il proiettile colpisce l'armatura del prode Pegasus! Rimbalza e va a conficcarsi nella gamba di lady Isabel (che tanto è già in punto di morte quindi non le cambia nulla)

Ma Onizuka tirò una martellata in testa a Pegasus, ma quest'ultimo riuscì abilmente a schivare la mazzata che finì in testa a Milady.

Pollon prende un sasso a terra e lo tira addosso a Lady Isabel, per vedere se, all'inverso, sarebbe rimbalzato addosso a Pegasus, ma non avvenne così. Il sasso colpì dritto in testa Lady Isabel.

"Beh tanto lo fanno tutti...."Disse Onizuka tirando una martellata a Lady Isabel

"In effetti è divertente renderla un puntaspilli!" esclamò Pollon Lanciandola addosso Doraemon. Doraemon tirò fuori dal suo marsupio un masso che schiacciò un piade a lady Isabel.

Lady Isabel messa alle strette si preparò a utilizzare la sua micidiale super arma segreta ....

Per un attimo, Pollon rimase come impietrita. Non riusciva a capire cosa Lady Isabel stesse facendo in quel momento, perciò, rimase lì sbigottita a guardare. ...mentre Onizuka le bruciava i capelli con la sigaretta...
Goku, guardando verso il guerriero: "Smettila di farti scudo con quella donna, e vienimi ad affrontarmi!"

"Grande Onizuka! Ottima idea!" gli gridò Doraemon. Tutti potevano vedere lo spettacolo di una Lady Isabel, sempre moribonda, con i suoi lunghi capelli viola di un colore...
"E' decisamente fiammeggiante!" disse ironicamente Pollon al guardarla. Poi, aggiunse:
"Ma cosa sta cercando di fare Lady Isabel?". Pollon la osservava contorcersi, senza fare nulla per alleviarle il dolore.
Sanzo approfitta di Lady Isabel che va a fuoco per accendersi una sigaretta.


Lady Isabel si rialzò dal terreno col corpo avvolto dalle fiamme ma....stranamente le fiamme che lambivano la sua pelle non le creavano alcuna scottatura!

"Nyaahahahahah!!!!!!"

Lady Isabel si abbandonò ad una risata trionfale.. "Stupidi! con tutte le creme antirughe che uso la mia pelle è diventata più resistente di qualsiasi altra cosa! nyaahahahahahahahahahahhahhahahahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahhahahahhaha!!!!........coff cofff"

Lady Isabel si fermò un secondo a riprendere fiato.
" E ora la mia sublime arma segreta!!!!!!"

Lady Isabel si immobilizzò per un secondo e poi cadde a terra come un baccalà surgelato.

Pegasus: "LADY ISABEL!!!!!"

Isabel: "Pegasus! Oh Pegasus sto morendo!". La voce di Lady Isabel era più dolce del miele e più delicata dei petali dei fiori.

Peggy: "Non temete Lady Isabel! Noi vi salveremo! vero ragazzi?"

Non si sa bene come, nel frattempo, erano comparsi tutti gli altri caballeros...

Caballeros: "Ecco.....ehm...noi avremmo...un piccolo impegno....si...ecco..."

Peggy, esultante: "BEN DETTO CAVLIERI! NOI DIFENDEREMO ATENA A COSTO DELLA VITA!!!!!"

Cavalieri: "Ma veramente noi....."

Peggy, sempre più infervorato: "PER ATENAAAAAAA!!!!!

I caballeros sospirano con aria rassegnata e si preparano alle solite mazzate mentre Lady Isabel si limava le unghie, canticchiando la sigla dei cavalieri dello zodiaco... Che idiota hhuuhuhu ci casca sempre!

Pollon si mise a guardare tutto il baccano che avevano fatto i caballeros. Poi si vide una masnada di colpi che pegasus voleva infliggere a loro, visto che era infervorato.
"Hey, poppante! Ma perché stai qui a reggere il moccolo a questa che ti sta prendendo in giro? Perché non ci aiuti pure tu? O ti ha fatto il lavaggio del cervello?!? Hey hey, calma, ragioniamo! Hey!" disse Pollon cominciando a correre.
"Non mi costringere a usare il miracolo bon bon!" disse fermandosi e voltandosi verso Pegasus.
*Miracolo Bon bon…. No!…. Dea delle dee, dimmi che cosa devo fare….." Cominciò a recitare Pollon. Ad un tratto comparve la Dea delle Dee, che si stava asciugando i capelli: "Facile! Devi dire così: Un, Due, Tre Stella!"
Pollon guarda esterrefatta la Dea delle Dee. Poi si accorge che la Dea delle Dee si stava tingendo i capelli da blu a viola, per cercare di assomigliare a Lady Isabel per avere lo stesso potere su Pegasus.
"Grazie Dea delle Dee!" concluse Pollon.
"Miracolo Bon bon…. Per favore, fai diventare Doraemon uguale a Lady Isabel!"
Doraemon, ascoltata la preghiera di Pollon, comincia a scappar via dalle grinfie della sua padrona:
"Ma dove vai?!? Non puoi tirarti indietro, sennò ti do in pasto alla vera Lady Isabel!"
Per sbaglio, Pollon trasformò un albero in Lady Isabel.
"PEGASUS! Guarda! Lady Isabel è in pericolo!" disse Pollon indicando la falsa Isabel.





Pegasus confuso si fermò a osservare le due Lady Isabel che si limettavano le unghie e si scambiavano gli ultimi pettegolezzi su Costantino.

peggy: "Ehm....Atena?"


Lady Isabel#1:"Che vuoi Pegasus? Non vedi che siamo occupate?"

Lady Isabel#2: "Su da bravo non ci disturbare."

Pegasus visibilmente confuso si sedette sull'erba.

A quel punto arrivò Maria de Filippi...

La De Filippi, allora andò incontro alle due Lady Isabel, per sapere le ultime novità su Costantino.
Pollon rimase scocciata dall'intervento della De Filippi.
"Ma come?!? Ho fatto un grandissimo errore a creare un'altra Lady Isabel. Adesso, si danno pure chiacchiera a vicenda!" esclamò, seppur a bassa voce.
".... Almeno"- guardando Pegasus- "... sono riuscita a confondere quel cavaliere infervorato...."
Pollon rimase con la braccia ciondoloni. Quegli avvenimenti l'avevano sconvolta.
Doraemon andò dalle lady Isabel e, dalla tasca, tirò fuori tutti i gadget firmati di Costantino, regalandoli alle due Atena.
"Brutto traditore!!!!!" esclamò Pollon al gatto.
Doraemon, fece cenno di tacere. Aveva consegnato alle Lady Isabel differenti oggetti di Costantino, esattamente in numero dispari.
"Astuto!" asserì Pollon posando una mano al mento. "In questo modo, potranno litigare tra loro per quel gadget in più o in meno....."

Original Lady Isabel: "MA COSA VEDOOOO???? Quello è il piega ciglia ufficiale di Costantino!!!!!"

2° Lady Isabel: "e quella è la pinzetta originale del suo fan club privato!!!!! Come l'hai avuta???"

Original Lady Isabel: "O: heh! cara mia! io SI che sono davvero una sua fan!!!!!"

2°: "Seee scommetto che tu non ce l'hai questo!". Così dicendo si alzò la manica mostrando un tatuaggio con scritto Costantino ai lov iu! (scritto proprio ai lov iu)

Original lady Isabel: "Ma guarda te che oca che sei!!!! si scrive con la H!!!!! Hai lov iu!" e si alzò prontamente la manica per mostrare il proprio tatuaggio completo di cuoricini e fiocchetti rosa.

Al che si avvicinò Andromeda tutto contento e si alzò la maglietta mostrando ai presenti un mega tatuaggio cromato e scintillante che gli ricopriva interamente la schiena con scritto "Costantino forever"!!!!

Andromeda- "Questo si che è vero amore care mie! Mica i vostri scarabocchietti sulle braccia! E nel caso non lo sapeste il viola è passato di moda da almeno tre anni!!! Ma solo io me ne intendo di moda qui???"

La De Filippi fece per aprire bocca ma dopo averci pensato a lungo decise che non era il caso....
In quel momento arrivò Christine: "Dilettati!" Disse, e tirò fuori non si sa da dove un mega cartellone talmente alto da oscurare tutto il paesaggio, con su scritto: "ERICK! Sei il mio unico amore!"

Pollon, ormai sconcertata, stava per farsi assorbire dalla situazione. "Ma cosa succede qui? Perché tutti adorano questo Costantino?" si chiedeva con aria molto interrogativa. Però, vedo che stanno per litigarsi una persona… Non vorrei che diventassero tristi….. La piccola bionda, allora, si esibì in uno dei suoi stacchetti subliminal-pubblicitari:
"Sembra talco ma non è, serve a darti l'allegria! Se lo annusi e lo respiri ti dà subito l'allegria!" A questo punto, dalle tasche del suo vestito rosa estrasse qualche bustina…. Doraemon, la fermò dopo un istante: "E' vicina l'ora della retata della guardia di finanza, rimetti a posto quella bustina sennò ci arrestano tutti!". Mentre Pollon litigava col gatto sullo spacciare o no quella bustina, arrivò per un attimo Il Capitano Preziosi, che passava lì per caso. Pollon ritrasse la bustina facendo la faccia innocente…
Preziosi: " Avete visto Costantino? Sapevo che sarebbe venuto da queste parti e, temendo qualche rissa, mi hanno inviato qui… Non so perché hanno inviato la guardia di finanza ma, ora mi tocca stare qui!" Preziosi, iniziò a perquisire Doraemon, essendo il più sospetto di tutti.
Preziosi: In quel marsupio può nascondere di tutto! pensò.
Doraemon era parecchio irritato per tutto questo. Il capitano, cominciò a tirar fuori dal marsupio del gatto una boccia con tanto di pesci rossi che nuotavano, una mazza da golf, un disco volante guidato da ET, una foto autografata di Costanzo e, infine, Costantino.
Preziosi: "E lo sapevo!!!"
Doraemon: "No, non è colpa mia! E' arrivata Stilly che, con il suo speccio magico, ha fatto materializzare questo tizio che nemmeno conosco!!!"
Pollon rimase disdetta: non aveva parole da aggiungere. Almeno, in qualche modo, Doraemon l'aveva salvata dalla gattabuia: di questo ne era grata.

Le due Lady Isabel rimasero paralizzate dallo stupore e fecero per avventarsi su Costantino che le guardava piuttosto spaesato, ma subito vennero precedute da Andromeda che in tre secondi aveva già legato il povero Costantino come un salame e se le stava svignando alla velocità della luce.
Andromeda: "Oh Costy tesoro!!!!"
Lady I & II: "Traditore che non sei altro!!!!!!! Signor Preziosi arresti quel farabutto vestito da ballerina!!!!!!!!"
Andromeda incavolatissimo: "CHI sarebbe la ballerina????????? Gli altri cavalieri non hanno mai avuto nulla da dire sulla mia calzamaglia!!!!"
Peggy: "Beh...Sai com'è....Non volevamo offenderti....."

Andromeda furibondo: "VOI!!!!!!....COME!!!!!......COSA!!!!!!......COME OSATE!!!!!! Questa è un'armatura originale di Dolce&Gabbana!!!!!!"

Nel frattempo arrivò Valentino accerchiato da un gruppo di supermodelle, e si fermò a osservare la calzamaglia di Andromeda

Val: "Ah povevo cavo! E' evidente che quevsto è un falso dolce&gabbana! Non è pev nulla chic!"

"Perché?!? Le tue sono chic?" chiesero all'unisono, come ad un coretto, sia Dolce sia Gabbana. I due, insieme, si avvicinarono a Andromeda: "Ti hanno dato un falso. Questo non è nostro…. Ti hanno imbrogliato: i nostri capi ed accessori sono molto più belli: questo è un falso." disse Gabbana. Dolce si limitava ad acconsentire e a dare la colpa del misfatto a Costantino: "Sei stato tu, con i tuoi insulsi diari, astucci e calendari a falsificare i nostri capi per aver nuovi fondi per mettere quel tuo muso dappertutto?!?"
Pollon si gustava la scena.
Gabbana continuava: "Valentino, tu e quel tuo rosso mi date a noia!"
Dolce, dal canto suo, seguitava sulla scia, prima di saltargli addosso con l'intento di strappargli i capelli: "Costantino! Ci devi risarcire i danni! …. Però! Hai una folta chioma!"
Pollon rimaneva immobile ad osservare.
"Avete voglia di morire?!?!?!?" disse Sanzo puntando una pistola alla tempia di Dolce.
 
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