diernaluna |
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| Intanto Meg si svegliò in una cabina, ma capì subito che non era nella sua nave. Aveva i polsi legati dietro la schiena, ma apparte questo era libera di muoversi. Si alzò, andò verso la porta e guardò dall'oblò: fuori c'era una guardia che la teneva sott'occhio. Cercò di pensare al modo di fuggire, ma si sentiva stanca e con la mente annebbiata, in più aveva anche fame e sete. Come se qualcuno avesse letto i suoi pensieri, sentì la porta aprirsi ed entrò un corsaro con un vassoio.
"Non ti preoccupare, morirai ma non di fame e sete..." e sghignazzò.
"Ah, grazie, metti pure il vassoio per terra, visto che così legata l'unico modo che ho per mangiare è come fanno i cani, ma tu ne sai qualcosa vero?"
Questa battuta era troppo per il corsaro, se aveva ricevuto ordini di slegarla per farla mangiare, ora non ne aveva più intenzione. Le posò il vassoio per terra e le disse: " Beh, visto che la pensi così adeguati!" e se ne andò sbattendo la porta.
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