Il Trono di Spade GdR, Da "Le cronache del ghiaccio e del fuoco"

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The Sax Machine
view post Posted on 10/12/2006, 17:29




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Q
uesto gioco di ruolo si basa sul modello dei numerosissimi gdr descrittivi ospitati da forumfree e forumcommunity, in cui si interpreta un personaggio, gli si da una scheda con storia, psicologia, stili di combattimento e ci si cimenta in duelli o giocate di sola interpretazione con altri giocatori.
L'impostazione del forum è tuttavia differente da quelle più comuni, e consiste nell'interpretare intere casate e dinastie anzichè un singolo personaggio, nel guidare battaglie campali anzichè sfidarsi in duelli e nella maniera in cui ci si rapporterà con gli altri giocatori e le loro rispettive casate.
L'ambientazione è puramente medioevale e realistica, priva di qualsiasi elemento fantasy essendo giunti alla conclusione che la magia o le creature "fantastiche" avrebbero solamente rischiato rovinare il gdr: dal momento in cui i giocatori avrebbero potuto spazzare via intere unità con un incantesimo ad esplosione o con draghi, le complicate strategie che bisogna mettere in atto per avere la meglio sull'avversario sarebbero state scavalcate da scontri fra singoli personaggi di spicco; si è scelto perciò di puntare su uno stile più realistico: il generale può morire con estrema facilità, i grandi condottieri non sono in grado di sconfiggere decine di persone da soli, la magia e il sovrannaturale sono banditi, si utilizzano solo le armi che esistevano nel medioevo. La magia non esiste dunque, ma ciarlatani, maghi, profeti e sacerdoti possono benissimo sfruttare la forte presenza del sovrannaturale nell'immaginario collettivo, nelle credenze e leggende del popolo, spostando su un livello più sottile ed interpretativo i tentativi di ricorso ad esso che in un gdr fantasy si risolverebbero genericamente con un "il mio mago lancia terrore di massa sui nemici, l'intera unità si getta a terra disperata".

Le Energie multicolori che contrassegnavano i vari giocatori in base alla potenza, non avendo alcun significato in questo forum in quanto non si basa sulle epiche presenze di singoli eroi dalle strabilianti capacità, trovano un sostituto nei rapporti di vassallaggio fra i signori feudali e i cavalieri di ventura che combattono al loro fianco.
Cavalieri senza terra, Ser, Lord minori e Lord maggiori avranno territori ed eserciti sempre più vasti e numerosi con l'aumentare del rango, mentre il loro prestigio sociale e la gloria personale dei condottieri aumenteranno le loro rendite; ogni rango porterà con se, tuttavia, vantaggi e svantaggi differenti e insidie sempre maggiori col crescere del vostro potere militare: la capacità delle casate di muoversi attraverso un mondo feudale determinerà l'ascesa e la caduta di re ed imperi.

Intendete guidare un esercito in uno scontro che avrà luogo in campi di battaglia diversi e definiti con caratteristiche tali da richiedere strategie sempre diverse, tra cui imboscate, assedi, campi aperti? Vi guadagnerete la fiducia del vostro Lord servendolo in guerra e debellando i vassalli ribelli, oppure vi cimenterete nelle complicate trame della corte dei sovrani di ogni regno per trarre il maggior vantaggio possibile prima della fine? Vi manterrete al potere aizzando i vostri vassalli l'uno contro l'altro ed usando ognuno di loro per reprimere le rivolte degli altri, oppure organizzerete grandiosi tornei, studiati matrimoni e stabili unioni dinastiche, portando la guerra oltre i confini del vostro regno permettendo ai vostri sottoposti di sfogare la loro sete di potere in saccheggi e bottini di guerra?
Ma soprattutto: riuscirete a ottenere il pezzo di terra con cui porre le basi della scalata sociale del vostro Casato fino a diventare fra i nobili più rispettati, o resterete per sempre cavalieri senza terra, erranti e meri strumenti del Potere?

L'interpretazione e l'assenza di limiti alle possibilità d'azione saranno il motore fondamentale del mondo de "Il Trono di Spade GdR
 
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